ORGANIZZAZIONE

L’organizzazione del 54° Congresso della Società Italiana di Biologia Marina è stata affidata alla Stazione Zoologica, all’Università Federico II e all’Università Parthenope di Napoli.

Il Congresso si terrà a Napoli a Villa Doria d’Angri (https://www.uniparthenope.it/Portale-Ateneo/villa-doria).

È previsto un servizio navetta che parte la mattina da Piazza Vittoria e riaccompagna i congressisti il pomeriggio/sera.

 

 

 

TEMI DEL CONGRESSO

Tema 1 - Biodiversità e funzionamento attraverso approcci di analisi di DNA ambientale (eDNA)

Il DNA ambientale (eDNA) è uno strumento emergente per valutare la biodiversità e comprendere i modelli e i processi spaziali e temporali delle comunità direttamente dal sequenziamento del DNA di campioni ambientali come acqua, aria, e sedimenti. L' eDNA ambientale (eDNA) è una tecnica emergente e non invasiva considerata molto promettente per gli studi di monitoraggio delle specie, in quanto riesce ad identificare e differenziare simultaneamente più specie, specie rare, e specie aliene. Il metabarcoding dell'eDNA non è una tecnica invasiva, è anche efficiente in termini di costi e di tempo e presenta una maggiore sensibilità rispetto agli approcci tradizionali. Il Mar Mediterraneo è uno dei principali hotspot di biodiversità marina con alte pressioni antropiche costiere e off-shore che assieme ai cambiamenti climatici stanno generando impatti significativi sulla diversità e sul funzionamento degli ecosistemi costieri e pelagici. Il tema si propone di illustrare come l'approccio del metabarcoding dell'eDNA, in continuo sviluppo, può avere la capacità di rivoluzionare le moderne indagini sulla biodiversità al fine di valutare i cambiamenti a breve e a lungo termine negli ecosistemi e gli impatti dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici sulle popolazioni e comunità.

 

Tema 2 - Biodiversità e impatti sulle specie in Mar Mediterraneo

Il Mar Mediterraneo, uno dei principali hotspot di biodiversità marina a livello globale, ospita una straordinaria varietà di specie e habitat unici. Al contempo, sulle sue coste si sviluppano le attività di 22 paesi e vivono oltre 520 milioni di persone. Il moltiplicarsi di nuovi e vecchi usi e l’intensificarsi delle pressioni, tra cui quelle legate ai cambiamenti climatici, stanno generando impatti significativi sulla struttura e sul funzionamento degli ecosistemi costieri e pelagici di questo fragile mare. Il tema si propone di richiamare l'attenzione della comunità scientifica di riferimento sulle più recenti evidenze riguardanti le trasformazioni ecologiche in corso, contribuendo a una comprensione più approfondita dei processi che potenzialmente minacciano la biodiversità marina in questo ambiente unico e prezioso.

 

Tema 3 - Ambienti estremi come laboratori naturali

Gli ecosistemi marini ospitano una grande varietà di ambienti estremi, come il ghiaccio marino, le piane abissali, o gli hydrothermal vents. Lo studio del loro funzionamento e delle loro dinamiche ecologiche ha rivelato strategie uniche di sopravvivenza, ed ha fornito spunti importanti nel campo delle scienze del mare, della vita, della conservazione, e delle biotecnologie innovative. Particolarmente minacciati dal cambiamento climatico in atto, gli ambienti estremi richiamano l’attenzione della comunità scientifica nazionale ed internazionale per le opportunità che offrono oggi, sia in termini di scoperte relative alle nuove frontiere della vita sulla Terra che nei diversi settori della ricerca.

COMITATO ORGANIZZATORE

TERLIZZI Antonio

Stazione Zoologica 

FRASCHETTI Simonetta

Università Federico II 

GRECO Silvestro

Università di Pollenzo 

MANGONI Olga

Università Federico II 

RUSSO Giovanni Fulvio

Università Parthenope 

SANDULLI Roberto

Università Parthenope 

Segreterie

COMITATO SCIENTIFICO

CD SIBM

PENNA Antonella (Presidente)

SCARDI Michele (Vice Presidente)

CHIANTORE Mariachiara (Segretario Tesoriere)

FALACE Annalisa (Consigliere)

FIORENTINO Fabio (Consigliere)

RUSSO Giovanni (Consigliere)

TUNESI Leonardo (Consigliere)

 

Presidenti dei Comitati

CARLUCCI Roberto (Comitato Necton e Pesca)

MANGONI Olga (Comitato Plancton)

MONTEFALCONE Monica (Comitato Benthos)

SERANGELI Claudio (Comitato Acquacoltura)

VASSALLO Paolo (Comitato Gestione e Valorizzazione della Fascia Costiera)